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Siamo un team di professionisti medico legali e avvocati specializzati nel risarcimento
dei danni da responsabilità medica.

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La nostra professionalità al servizio di chi crede di essere stato
vittima di un caso di malasanità.

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esperienza

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presi in carico

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successo

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risarcimenti ottenuti

La responsabilità medica esiste?

Certo, anche i medici, infatti, sbagliano, come tutti. È un dato accertato e supportato dalle statistiche che il 4% dei pazienti italiani
subiscono danni
e circa 30 mila perdono la vita a causa di errori nelle cure o nell’assistenza.

ilmiomedicolegale.it non cerca però di attaccare indiscriminatamente la classe medica e i professionisti sanitari.

Vogliamo solo fare luce sulle vicende che hanno toccato te o un tuo familiare e,
solo dopo che il nostro team di esperti ha valutato che effettivamente c’è stato un errore di condotta,
desideriamo ottenere un equo risarcimento per il danno subito.

Ecco perché cerchiamo sempre di mediare tra le parti in causa e giungere ad una
risoluzione extragiudiziaria della vicenda, ascoltando prima di tutto la tua storia.

La responsabilità medica esiste?

Certo, anche i medici, infatti, sbagliano, come tutti. È un dato accertato è supportato dalle statistiche che il 4% dei pazienti italiani subiscono danni e circa 30 mila perdono la vita a causa di errori nelle cure o nell’assistenza.

Il mio medico legale non cerca però di attaccare indiscriminatamente la classe medica e i professionisti sanitari.

Vogliamo solo fare luce sulle vicende che hanno toccato te o un tuo familiare e, solo dopo che il nostro team di esperti ha valutato che effettivamente c’è stato un errore di condotta, desideriamo ottenere un equo risarcimento per il danno subito.

Ecco perché cerchiamo sempre di mediare tra le parti in causa e giungere ad una risoluzione extragiudiziaria della vicenda, ascoltando prima di tutto la tua storia.

Casi di successo

Caso Cardiochirurgico

Sig.ra si reca in pronto soccorso con forte dolore in sede lombare, erroneamente inquadrato e trattato come lombalgia. Muore dopo un secondo accesso in pronto soccorso poche ore dopo a causa della rottura di un aneurisma dell'aorta. Risarcimento ottenuto: 550.000€ dopo una relativamente rapida trattativa extragiudiziale.

Caso di Infezione Nosocomiale

Sig. ricoverato in reparto di medicina per eseguire una ERCP diagnostica. Nei giorni post esecuzione febbre, indici di flogosi e poi sepsi che porta al decesso del paziente. Dai riscontri in cartella risultano esami positivi per patogeni che possono avere origine esclusivamente nosocomiale. Risarcimento ottenuto: 450.000€ in CTU dopo un riconoscimento di 300.000€ in sede stragiudiziale

Caso Odontoiatrico

Sig. presenta una parziale edentulia e si sottopone a intervento di riabilitazione protesica. A causa di un errato studio pre-operatorio e di una tecnica intraoperatoria inappropriata il risultato finale risulta compromesso e il paziente deve rimuovere gli impianti e passare ad una protesi mobile. Risarcimento ottenuto: 50.000€ più tutte le spese sostenute e future per le protesi.

Caso Ginecologico

Paziente gravida accede in pronto soccorso con dolore addominale e viene trattata con antidolorifici senza praticarle ecoaddome. Al successivo accesso, poche ore dopo, distacco di placenta con perdita del feto e isterectomia totale. Risarcimento ottenuto: 1.600.000€ dopo una complessa trattativa extragiudiziale.

Testimonianze

Antonio D.
Maria P.
Carlo S.

Mi sono affidato a ilmiomedicolegale.it per richiedere un risarcimento danni in seguito ad un intervento di protesi al ginocchio. Ho ricevuto una valutazione gratuita e non ho dovuto anticipare nulla. Sono riusciti a farmi avere il risarcimento direttamente in sede extragiudiziale

Antonio D.

Il team de ilmiomedicolegale.it ha risposto pochi giorni in merito al caso clinico del decesso di mio padre. Inviando tutta la documentazione telematicamente mi hanno gratuitamente inquadrato il danno e grazie a loro abbiamo ricevuto il giusto risarcimento, io e le mie sorelle.

Maria P.

Credevo di non avere diritto ad alcun risarcimento per l'errata diagnosi ricevuta e le conseguenti cure partite in ritardo. Poi ho scoperto ilmiomedicolegale.it e grazie alla loro valutazione gratuita ed al loro team di avvocati ho ricevuto il risarcimento in meno di un anno.

Carlo S.

Mi sono affidato a ilmiomedicolegale.it per richiedere un risarcimento danni in seguito ad un intervento di protesi al ginocchio. Ho ricevuto una valutazione gratuita e non ho dovuto anticipare nulla. Sono riusciti a farmi avere il risarcimento direttamente in sede extragiudiziale

Antonio D.

Il team de ilmiomedicolegale.it ha risposto pochi giorni in merito al caso clinico del decesso di mio padre. Inviando tutta la documentazione telematicamente mi hanno gratuitamente inquadrato il danno e grazie a loro abbiamo ricevuto il giusto risarcimento, io e le mie sorelle.

Maria P.

Credevo di non avere diritto ad alcun risarcimento per l'errata diagnosi ricevuta e le conseguenti cure partite in ritardo. Poi ho scoperto ilmiomedicolegale.it e grazie alla loro valutazione gratuita ed al loro team di avvocati ho ricevuto il risarcimento in meno di un anno.

Carlo S.

Fasi

1

Primo Contatto

Raccontaci la tua storia possibilmente inviandoci la documentazione in tuo possesso.

2

Pre-valutazione

Riceverai via mail i risultati di una prima valutazione da parte del medico legale.

3

Call tra medico e paziente

Il medico contatterà il paziente per discutere delle varie possibilità.

4

Visita & valutazione

Si concorderà una visita con il medico legale al fine di definire la valutazione del caso.

5

Avvio della pratica legale

In seguito alla documentazione fornita dal medico legale il team di avvocati procederà all'avvio della pratica legale.

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Nessun compenso senza risarcimento

Domande frequenti

Chiunque in Italia creda di aver subito un danno per un errore medico di qualsiasi sorta

Sì, se il nostro team di esperti riterrà dimostrabile la responsabilità sula base della documentazione sanitaria esibita.

Con la riforma Gelli, entrata in vigore dal 1° aprile 2017, si hanno 10 anni di tempo per agire nei confronti della struttura ospedaliera e 5 anni per il medico che opera all’interno della struttura sanitaria stessa. Se il medico opera in regime privatistico contrattuale si hanno 10 anni di tempo per agire in caso di errore medico e malasanità.

In caso di danno rimasto occulto, il termine di prescrizione inizia a decorrere dal momento dell’esteriorizzazione di esso.

Quindi il paziente che abbia subito un danno medico entro 10 anni potrà richiedere ed ottenere il risarcimento del danno da malasanità.

Diversamente bisogna ricordare che per gli eredi di un paziente deceduto per malasanità si hanno 5 anni per agire e non 10.

È sufficiente rivolgersi a ilmiomedicolegale.it che ti assisterà gratuitamente in ogni fase della pratica di risarcimento, dalla valutazione del danno all’avvio dell’iter giudiziaro grazie al nostro team di avvocati specializzati coi quali collaboriamo.

Copia dell’intera documentazione sanitaria relativa alla vicenda (cartelle cliniche, certificati medici ed eventuali esami strumentali come ad esempio Radiografie, TAC, Risonanze magnetiche, etc.) e una breve descrizione dei fatti.

Più informazioni ci fornite più la valutazione preliminare sarà accurata, fermo restando che la visita del paziente è un passaggio fondamentale in una pratica medico-legale.

Il paziente ha diritto a vedere la propria cartella clinica e richiederne una copia una volta dimesso facendone richiesta alla direzione sanitaria dell’ospedale.

I tempi per averla sono in genere 20-30 giorni dalla richiesta alla struttura ospedaliera che sarà fatta compilando una domanda scritta in cui si dovrà indicare i dati anagrafici il reparto e la data del ricovero.

Nel caso di decesso la cartella clinica può essere richiesta da chi ha diritto al processo (art. 24 della Costituzione) quindi dai parenti, dagli eredi e dai conviventi.

La cartella clinica è un atto pubblico che deve essere conservata dall’ospedale per un tempo illimitato come da circolare del Ministero della Sanità del 1986 e la stessa Corte di Cassazione nella sentenza n. 18567 / 2018. Modifiche successive, omissioni o anche alterazioni costituiscono un vero e proprio reato.

Ricordatevi sempre di chiedere alla struttura tutti gli atti integrati inerenti il ricover o la prestazione sanitaria interessata.

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